interviste maurizio chi

Published on Luglio 28th, 2015 | by Antonio Tortolano

0

Gli occhi al mare. Megamusic intervista Maurizio Chi

Gli occhi al mare è il nuovo singolo di Maurizio Chi. Dopo Non te la tirare e Hai capito, brani piuttosto ironici, ne arriva uno invece che svela la natura riflessiva dell’artista siciliano. Gli occhi al mare è stato scritto e realizzato da Maurizio Chi insieme al produttore musicale Placido Salamone. Il videoclip, invece, è nato da un’idea di Giacomo Triglia che lo ha diretto con l’aiuto regia di Mirella Nania. Il filmmaker calabrese, già regista di Irene Grandi, Cristina Donà, Francesca Michielin, Levante & Bianco e molti altri, ha scelto come set per le riprese il mare al largo della splendida laguna di Venezia. Maurizio Chi ha ottenuto numerosi riconoscimenti e ha partecipato a diverse manifestazioni come il Premio De Andrè, Area Sanremo, AscoltAutori e Radar.

Maurizio, che tipo di riscontro sta avendo “Gli occhi al mare”. Ti ritieni soddisfatto finora?

Ciao Antonio. Intanto grazie infinite per questa intervista. Per forza sono soddisfatto, di questi tempi avere la possibilità di comunicare quello che si pensa è quasi una fortuna. Stiamo facendo molte interviste, grazie all’efficienza dei professionisti con i quali lavoro e questa è l’ennesima ragione per il quale mi reputo soddisfatto per i risultati ottenuti, ovvero poterli condividere con tutto lo staff.

Che cosa è per te la “Paperboat”?

La “paperboat” è “quello che ci manca”, per citare una canzone di uno dei miei artisti preferiti (Mario Venuti). È la costruzione delle cose semplici, come una barchetta di carta appunto, che ormai tutti abbiamo dimenticato come si realizza. Il confronto, ad esempio, che è alla base dell’amore a prescindere dal tipo di relazione che decidiamo di intraprendere è semplicissimo ma spesso lo rendiamo impossibile.
Quella del #paperboat è stata un’iniziativa all’apparenza banale ma che ha coinvolto molte persone, ne sono arrivate da tutto il mondo.

 Come nasce questo lavoro discografico?

Nasce come nascono i bisogni veri. Guardando il mare dalla riva, gli occhi verso il tramonto permettono di immaginare, sognare ed avere voglia di intraprendere nuovi viaggi. Un consiglio utile in amore come nell’amicizia o nel rapporto con se stessi ed i propri obiettivi.

Il video è stato girato a Venezia. Che tipo di esperienza è stata?

Venezia è casa ormai. È una magia che somiglia a quella che suscita la mia Sicilia dal punto di vista delle emozioni.
È stata un’esperienza meravigliosa dal quale è nata anche una bella amicizia fatta di rispetto con Giacomo Triglia e Mirella Nania che hanno scritto e diretto il video. Ad ogni modo, il vero video di quella giornata lo porto dentro di me. C’erano tante persone al lavoro per la realizzazione di queste immagini che hanno arricchito la mia esperienza.

Quali sono le influenze artistiche di Maurizio Chi?

I cantautori che senza paura raccontano la loro e la nostra realtà. Quelli della mia terra, indubbiamente, da Venuti a Carmen Consoli , Battiato, Giuni Russo, Luca Madonia o Ivan Segreto. Ma anche la scuola di Daniele Silvestri o Niccoló Fabi.
Ci tengo a specificare che è solo quello che ascolto di solito, poi il mix che viene fuori è fatto anche da altri mondi musicali che ho incontrato facendo il ballerino.

maurizio chi

C‘è un giovane artista italiano che apprezzi particolarmente?

Tanti. Di Levante sicuramente ne apprezzo il progetto ed il personaggio ben strutturato.

Delle esperienze al Premio De André o ad Area Sanremo e alle altre, a quali ti senti più legato e perché?

Ad Area Sanremo, in quanto ho condiviso il percorso con un altro amico cantautore di grande talento come Stefano Cherchi presentando un brano in tre lingue: siciliano, sardo e italiano. È stata un’esperienza unica grazie al grande valore dell’amicizia.

Cosa ne pensi dell’attuale momento dell’industria discografica? Meglio le major o le label indipendenti?

Sono figlio dell’era del web. Ho avuto come unico canale a disposizione quello del mondo digitale e l’ho studiato ed elaborato a mio modo. Ho provato a mettermi in contatto con alcune realtà importanti ma, ad oggi, nessun risultato o risposta, per cui non conoscendo non posso permettermi di esprimere una mia opinione in merito, mi sembra onesto. Posso solo dire che per la mia generazione musicale è naturale arrangiarsi e reinventarsi per sopravvivere quindi consiglio agli altri di non farsi buttare giù dalle “non risposte”, bensì di concentrarsi nel portare a termine i propri progetti avendo sempre la voglia di mettersi in discussione su tutto, laddove si hanno delle carenze anche apparenti.

 Progetti futuri?

Il mio disco. È pieno di suoni e colori diversi che hanno alla base il tema del dialogo con se stessi ed il mondo che ci circonda.

Tags: ,


About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to Top ↑
  • Il video del giorno su Megamusic

  • Megamusic su Facebook

  • Megamusic è su Twitter