Raphael Gualazzi: venerdì show sotto la Torre Eiffel
Raphael Gualazzi venerdì regalerà un mini show per le strade di Parigi, sotto la Torre Eiffel. Nel giorno della festa mondiale della musica, Raphael Gualazzi suonerà in una delle location più suggestive al mondo, partecipando all’iniziativa Play me, I’m your!.
L’evento, creato nel 2008 dall’artista inglese Luke Jerram per avvicinare la gente alla musica e poi diffuso in tutto il mondo, prevede decide di pianoforti disseminati in vari angoli delle città (nei parchi pubblici, pensiline e stazioni ferroviarie, gallerie e mercati al di fuori ma anche su ponti e traghetti), messi a disposizione di chiunque voglia suonarli. L’idea, sostenuta da molti artisti internazionali, tra i quali Alicia Keys, è arrivata quest’anno anche a Parigi, dove 60 pianoforti saranno installati nelle strade della capitale dal 20 giugno al 9 luglio.
Durante queste due settimane, si svolgeranno anche alcuni mini-concerti di musicisti professionisti, tra i quali quello di Raphael Gualazzi.
Molto amato in Francia, dove il suo ultimo album Happy Mistake ha dominato le classifiche di vendita su iTunes, Gualazzi aveva già stupito i francesi presentando il suo album in metropolitana, e raccolto il sold out sia all’apertura del suo tour internazionale a marzo scorso al Cafè de la Danse, sia al Saint Germain Jazz Festival a fine maggio. E mentre sabato 22 giugno Raphael Gualazzi si esibirà all’ottava edizione del Dia de la musica, manifestazione culto in Spagna che si svolgerà al Matadero di Madrid, il prossimo 29 giugno ripartirà in Italia da Lignano Sabbiadoro l’Happy Mistake Tour, che proseguirà per tutta la penisola fino a fine settembre. In questi giorni, intanto, è in radio il nuovo singolo dell’artista Don’t call my name, terzo brano estratto da Happy Mistake, che arriva dopo Sai (ci basta un sogno) e Senza Ritegno, portati con successo sul palco del Teatro Ariston di Sanremo.
About the Author
Margy Vanoni Palermitana, laureata in Giurisprudenza, fin dai primi anni di vita ho intuito che la musica è nel mio Dna. Che siano internazionali o italiane, le note mi suscitano profonde emozioni. La possibilità di scrivere per una webzine come Megamusic mi suscita grande entusiasmo. Amo seguire i live e i grandi eventi. Per la mia band preferita (che non rivelo) andrei ovunque…
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