Published on Giugno 15th, 2013 | by Il Graffio
0Gino Paoli: “Oggi si cerca l’investimento a breve scadenza”
Gino Paoli, neo presidente della Siae è intervenuto, ospite di Gianni Morandi al Music Italy Show in programma in questo weekend a Bologna. “La Siae ha davanti prospettive molto difficili. C’è sempre più musica ma agli autori arriva sempre meno. Ma i ragazzi che scaricano non devono essere toccati. Ma chi trasmette e guadagna con le pubblicità deve pagare perchè prende un sacco di soldi”. Gino Paoli poi alludendo ai talent show. “Lucio Dalla ha avuto successo al sesto long playing. È successo perchè qualcuno credeva in lui. Oggi si cerca l’investimento a breve scadenza. Se io, Luigi Tenco, Bruno Lauzi e Lucio fossimo arrivati ora non avremmo avuto nessuna chance”.
Gino Paoli ha poi ricordato gli inizi di Lucio Dalla: “era con me nel Cantagiro del ’63. Suonava il clarino nei Flipper. Mi sono innamorato di questo ‘nano talentuosò, di questo ‘elfo’ con un enorme talento. Parlai di lui a Reverberi e lo convincemmo a cantare. In sala d’incisione era timidissimo, volle anche un paravento. Siccome non sentivamo cantare mi affacciai e lo vedemmo con le mutande in testa e si era tolto i pantaloni, era un folle” ha detto scherzando.