Published on Aprile 14th, 2014 | by Antonio Tortolano

Like a Fish: Megamusic intervista The Anthony’s Vinyls

Like a Fish è il secondo album dei The Anthony’s Vinyls. Parliamo di una indie/pop band di Valmontone, alle porte di Roma. Il gruppo nato nel 2010 è formato da Massimiliano Mattia (voce/chitarra elettrica), Matteo Leone (chitarra elettrica/voce), Luca Palazzi (basso), Matteo Lanna (batteria). Running man è il primo singolo estratto da questo secondo lavoro che prende spunto dal funk e dalle colonne sonore delle serie tv, anni 70-80. I The Anthony’s Vinyls, i cui testi sono tutti in lingua inglese, sono stati finalisti l’anno scorso del Rock in Roma Factor. La nostra intervista.

“Like a Fish”, come nasce questo vostro secondo album?

”Like A Fish” nasce senza troppi pensieri, è un disco molto spontaneo e sincero, infatti tutti i brani sono nati in sala prove e si sono perfezionati nel tempo, lo stesso vale per i testi che risultano essere una sorta di diario, un resoconto con le esperienze della band.

Quale riscontro state avendo a livello di pubblico?

L’album sta avendo un ottimo riscontro, il pubblico apprezza la nostra scelta sonora e lo stesso vale per le radio, si sono accorti di noi anche network come Virgin Radio e Radio Capital, il che dimostra la trasversalità di questo nostro ultimo lavoro.

Lo spunto di questo lavoro nasce dalle colonne sonore delle serie tv degli anni ’70-‘80. Rappresentano una vostra passione o si è trattato di un caso?

Sinceramente crediamo si sia trattato di un caso, probabilmente questi suoni, presenti nel nostro inconscio ci sono sembrati familiari e quindi ci sono piaciuti da subito, poi il tutto è stato lavorato e reso un po’ The Anthony’s Vinyls.

 Com’è avvenuto il passaggio per voi dall’indie rock all’indie pop?

Siamo sempre stati pop, crediamo che non sia facile comporre musica che resti semplice all’ascolto senza risultare banale. Nella scena indipendente italiana manca un po’ quell’attitudine pop nel costruire canzoni, noi vogliamo occupare quello spazio, non ci piace fare gli alternativi per partito preso, siamo noi stessi e se questo vuol dire essere pop rock o altro ben venga

La scelta di cantare in inglese è definitiva o in futuro ci saranno delle novità?

Per ora restiamo fedeli alla lingua inglese, non è detto che in futuro non ci si possa provare a fare qualcosa in italiano, tra l’altro all’inizio della nostra esperienza abbiamo composto anche nella nostra lingua, ma poi ci siamo resi conto che la cosa non ci permetteva di avere una parte vocale ritmata e disincantata.

Qual è il vostro rapporto con il pubblico?

La nostra musica nasce per divertire e con l’intento di non prendersi troppo sul serio, questo modo di essere è presente nel nostro pubblico. Ci piace divertirci con loro durante i live, senza però risultare pagliacci come spesso accade ultimamente in alcune band.

Della scena indie italiana, chi apprezzate maggiormente? E nel Lazio invece?

Sicuramente band come i Ministri o come i Sad Side Project ci piacciono molto, per quanto riguarda le band laziali apprezziamo molto il lavoro dei Toot e dei Boxerin Club.

Cosa ne pensate dell’attuale momento della musica italiana. A livello discografico, meglio le major o le etichette indipendenti?

Meglio l’autoproduzione, c’è poca ricerca sia nelle major che nelle indipendenti, noi ci siamo fatti da soli, non si è mai avvicinato nessuno a noi per informarsi o magari per venire a vedere un live. Le piccole etichette dovrebbero scandagliare i locali e la rete in cerca di nuove band e invece niente, si chiudono con i loro dieci nomi e stop, al massimo ascoltano il disco di amici delle band presenti nel proprio rooster.

Un gruppo che più di tutti vi ha influenzato nel vostro percorso?

Un gruppo in particolare non c’è o meglio ce ne sarebbero troppi. Le influenze maggiori le abbiamo avute dalla scena inglese: dai Cure agli Smiths, dal bitpop ai Franz Ferdinand e Arctic Monkeys.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Per quanto riguarda il breve periodo saremo impegnati in live in giro per l’Italia e nella promozione di “Like A Fish”, mentre nella parte finale del 2014 usciremo con un altro singolo accompagnato da un nuovo videoclip a cui stiamo proprio pensando in questi giorni.

Tags:


About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to Top ↑
  • Il video del giorno su Megamusic

  • Megamusic su Facebook

  • Megamusic è su Twitter