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Published on Agosto 23rd, 2018 | by Antonio Tortolano

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Miracolo: Megamusic intervista Katy Desario

Oggi su Megamusic vi proponiamo l’intervista a Katy Desario. Nata a Triggiano, nel Barese ma cresciuta a Noicattaro, ha sempre avuto la musica nel Dna. Dopo aver vinto una borsa di studio per frequentare il CET diretto da Mogol, si trasferisce a Milano, dove da protagonista prende parte a due musical di spessore: “Il mondo di Patty” e “Siddhartha” con i quali gira il mondo (Edimburgo, Parigi, New York, Los Angeles, Mexico) in versione musical e concert, calcando i palchi più prestigiosi.  Partecipa all’ edizione 2016 del talent show “The Voice of Italy” in onda su Rai2, classificandosi semifinalista del team Pezzali e Carrà.  È vocalist nella band residente del programma televisivo “Stasera Casa Mika”, andato in onda in prima serata su Rai2.  E’ stata ultimamente vocalist del programma “The Voice Of Italy 2018”
È corista nel disco di Cristina D’avena (Magia di Natale Deluxe), per Sheam Dean in “Beautiful” (Vincitore Asia’s got Talent) ed è la voce di diversi spot televisivi e radiofonici. Katy Desario ha esordito recentemente nell’universo musicale con il singolo scritto da lei “Virtualmente”, un brano pop che ci riporta nelle atmosfere mediorietali. Il secondo singolo è  “Miracolo”, più commerciale dai ritmi più incalzanti, un electropop reggaetton che anticipa l’inizio dell’estate, l’estate spensierata, dai colori vivaci, dalle esplosioni degli amori passionali. Il singolo è acquistabile su tutti gli store digitali. L’etichetta di riferimento è la Phonogram Music.

Katy, parlaci di “Miracolo”. Come è nata l’idea di scrivere questo pezzo e come mai hai pensato a questo titolo?

Miracolo è una delle prime canzoni che ho partorito anni fa, quando in realtà un mio ex ragazzo, talmente innamorato, in treno, durante il viaggio che lo allontanava da me, mi ha scritto un testo che parlava di questa persona che gli ha cambiato la vita, come fosse per lui un vero e proprio miracolo sceso in terra dopo anni di buio.
E così mi ha inviato questo testo, me ne sono innamorata, l’ho sistemato adattandolo alla mia persona e infine l’ho musicato. Cosi nasce Miracolo, da una emozione vera che poi ho vissuto in prima persona e che vivo attualmente. 

Di “Virtualmente” invece cosa puoi dirci. Soddisfatta del riscontro che ha avuto?

Devo dire che sono molto soddisfatta di Virtualmente che è rimasta nel cuore di tutti e non solo, anche nelle orecchie. Questo mi fa capire che qualcosa arriva e che prima o poi la mia identità sarà più netta e decisa. 

A quando la pubblicazione dell’album?

Adesso sto lavorando sui singoli, infatti ne usciranno due dubito dopo l’estate, spero nell’anno prossimo di poter sfornare una serie di creature che andranno a formare l’identità di un disco fisico tanto attento, o perché no, almeno un EP. 

Attualmente quali sono le tue influenze musicali? Si discostano da quelle che avevi qualche anno fa?

Sicuramente ho aperto la mia mente a nuovi orizzonti, prima ascoltavo molto le nostre cantanti come Giorgia, la Pausini. Ora guardo oltre, ascolto tutto ciò che possa ispirarmi. Sia, Winehouse, anche cose più estreme che però osano di più.

desa

Due anni dopo l’esperienza a The Voice cosa ti è rimasto? Quanto è stata importante la partecipazione e la rifaresti?

The Voice of  Italy 2016 è una delle esperienze che ricorderò piu caramente, perchè mi ha visto protagonista e mi ha regalato molta consapevolezza e sicurezza sul palco. Esperienza, a mio avviso, unica. 
Ho tanti bellissimi ricordi legati al rapporto con i coach e agli amici con cui ho condiviso tutto. Assolutamente lo rifarei, mi ha permesso di crescere e di mettermi alla prova. 

Su Casa Mika invece ci racconti qualche aneddoto?

Mika è un grande. Lui era sempre super indaffarato giustamente e ricordo che giocavamo sul suo modo di fare,come anche sul suo amico corista che era veramente un personaggio strambio, ma è inutile dire che si respira un bellissimo clima. E’ sempre un piacere lavorare col maestro Chiaravalle. 

Cosa ne pensi dell’attuale momento dell’industria discografica? Meglio sempre inseguire una major o lavorare con una label indipendente?

Oggi è veramente tutto troppo difficile , sia in un modo che nell’altro. Siamo in troppi a voler fare questo e non c’è posto per tutti. Sicuramente stare con una major è il sogno di tutti, ma si sa che ha i suoi pro e contro, bisogna pesare le cose. L’autoproduzione ti permette di essere più libero di comportarti e e di gestirti. Certo la major sarebbe una esperienza da fare per poterne parlare. 

E’ in programma qualche altro musical che ti vedrà protagonista? Quali sono i tuoi progetti futuri?

Per ora no, si procede col musical che mi ha visto protagonista: Siddhartha. Invece sto costruendo un tour di date in tutta italia, ma non solo, anche all’estero, Spagna, Belgio e si continua con il lavoro in studio. Spero di poter farvi ascoltare cose molto belle, fino all’estate prossima. 
Intanto seguitemi sulle mie pagine social FB , Instagram, vi aggiornerò di tutto !!!

katy

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About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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