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Published on Maggio 13th, 2013 | by Antonio Tortolano

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Didn’t it rain: il nuovo album di Hugh Laurie, il Dr. House

Dopo il grande successo del suo album di debutto Let them talk, con il quale ha fatto rivivere e celebrato i fasti del blues di New Orleans, Hugh Laurie, per il pubblico televisivo l’indimenticabile Dr. House, pubblica domani il secondo album intitolato Didn’t it rain su etichetta Warner Music Entertainment. Farà seguito, a giugno, un importante tour inglese. Didn’t it rain vede Hugh Laurie partire dal suono di New Orleans e risalire la corrente del blues fino al cuore vero del suono americano.

Include brani che risalgono ai primi pionieri W.C. Handy (St.Louis Blues) e Jelly Roll Morton (I hate a man like you) fino ad artisti più recenti come Dr.John (Wild honey) e Alan Price degli Animals (Changes). ”Ho deciso di continuare, di approfondire la ricerca sulla musica americana che mi ha incantato sin da piccolo – racconta Laurie – e più andavo avanti, più ne rimanevo conquistato, sia dalle canzoni che dai musicisti con cui ho avuto l’onore di suonare”. Prodotto nuovamente da Joe Henry, Didn’t it rain è stato registrato agli Ocean Way Studios di Los Angeles a gennaio.

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Accompagnato dal cuore e dall’energia della Copper Bottom Band, Jay Bellerose, Kevin Breit, Vincent Henry, Greg Leisz, Robby Marshall, David Piltch e Patrick Warren con Elizabeth Lea e Larry Goldings, l’album racchiude anche varie performance del cantante e compositore guatemalteco Roby Moreno e della cantante soul Jean McClain, che in passato ha collaborato con molti e differenti artisti come Jimmy Cliff a Sheryl Crow. Nell’album ha una parte anche un ospite speciale: l’artista blues vincitore di Grammy Awards, Taj Mahal, che interpreta una nuova versione di Vicksburg Blues di Little Brother Montgomery. Didn’t it rain viene pubblicato in CD, in edizione deluxe formata da 2CD e un libro, in vinile. La versione digitale, invece, è già disponibile su tutti gli store digitali (inclusa una versione speciale per iTunes). Lo scorso 26 marzo Hugh Laurie e la Copper Bottom Band hanno suonato a bordo della Queen Mary, lo storico transatlantico dismesso e ormeggiato nel porto californiano di Long Beach. Uno dei più grandi eroi musicali di Hugh, Professor Longhair, ha tenuto un celebre concerto sulla Queen Mary nel 1975 durante il party organizzato da Paul McCartney per Linda. Il suo set terminò con Stagger Lee (brano interpretato anche da Hugh e incluso nella deluxe edition) come si può ascoltare nel suo album Live on the Queen Mary.

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 Essendosi guadagnato il plauso della critica con i concerti legati al precedente album Let them talk, Hugh Laurie e la Copper Bottom Band si imbarcheranno in un importante tour inglese a supporto del nuovo album Didn’t it rain a giugno. Il line-up della Copper Bottom Band durante il tour comprenderà molti musicisti che hanno preso parte anche alla registrazione dell’album Piltch (basso), Henry (fiati), Lea (trombone), McLain (voce), Moreno (voce)  e sarà completato da Herman Matthews (batteria) e Mark Goldenberg (chitarre).

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Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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