Published on Giugno 14th, 2015 | by Il Graffio
0Young’n Town Festival: la programmazione
Quattro giorni di proposte musicali, all’insegna del rock, del jazz, della sperimentazione, ma anche del ballo e del divertimento. E’ lo Young’n Town Festival, che dal 2 al 5 luglio torna per la dodicesima volta ad Albino (BG), nel piazzale Divertimenti.
Un’edizione, quella del 2015, che vedrà avvicendarsi sul palco artisti come John De Leo, Edda (unica data a Bergamo), Babbutzi Orkestar e The Bluebeaters, affiancati da alcune aperture di interessanti band del territorio (Nagaila, Rich Apes, Caramè, Piccola Orchestra Karasciò). Il tutto a ingresso gratuito e con la solita attenzione per le tematiche sociali che da sempre caratterizza l’associazione Young’n Town, composta per lo più da giovani intorno ai vent’anni.
Il tema scelto per questa edizione è la Comunicazione e il Dialogo, argomenti sviscerati nei mesi scorsi in due workshop di teatro (in collaborazione con il progetto giovani di Albino) e videomaking (insieme a Lab80) che hanno visto il coinvolgimento dei componenti di Young’n Town e dei giovani del territorio. I risultati di questi due laboratori verranno mostrati al pubblico proprio durante Young’n Town.
Ma non saranno le uniche attività collaterali del festival, che prevede durante la quattro giorni di musica anche un torneo di green volley (sabato dalle 10 alle 22), una camminata non competitiva organizzata dall’associazione AVVS (domenica mattina), un pomeriggio di giocoleria con i giocolieri di Una Palla Tira L’altra (domenica) e una serata che promuove la lotta contro la violenza sulle donne in collaborazione con l’Associazione Fior di Loto. Oltre ovviamente alla cucina di Young’n Town, sempre aperta per tutta la durata del festival.
Young’n Town 2015 si aprirà giovedì 2 luglio con il live di John De Leo. L’ex Quintorigo, accompagnato dalla Grande Abarasse Orchestra, porterà ad Albino le canzoni del disco “Il Grande Abarasse”, fra jazz, sperimentazione, classica contemporanea, pop e soprattutto le fantasiose ed eccentriche arditezze vocali di uno dei pochi veri eredi del grande Demetrio Stratos. Un concerto per chi è curioso e ama l’imprevedibilità, ma anche per chi vuole scoprire uno dei maggiori musicisti italiani degli ultimi anni.
In apertura il pop d’autore di Nagaila e Fidel Fogaroli.
Serata all’insegna della più sanguigna intensità rock quella di venerdì 3 luglio. Arriva infatti a Young’n Town Edda, al secolo Stefano Rampoldi, ex cantante dei Ritmo Tribale oggi fra le voci più personali della nuova musica italiana. Le canzoni del suo ultimo lavoro “Stavolta come mi ammazzerai?” esprimono in modo vitale tutto il dolore e la voglia di rinascita di un artista che sul palco si mette sempre a nudo. Edda terrà ad Young’n Town l’unica data bergamasca di tutto il suo tour, un’occasione da non perdere.
In apertura l’alt-rock dei Rich Apes.
Sabato 4 luglio invece allo Young’n Town si comincia a ballare e a sudare. Non si può fare altro con la Babbutzi Orkestar, la banda balcanica che ha fatto scatenare le più importanti piazze d’Italia e d’Europa con quella che definisce Balkan Sexy Music. Ovvero un contagiante miscuglio di sonorità balcaniche, punk, musica popolare da osteria fino alla più estreme radici della Surf Music. Il loro ultimo disco si intitola “Vodka, Polka & Vina” ed è quanto di più divertente e festaiolo si possa trovare in giro oggi.
In apertura il folk cantautorale di Caramè.
Ma Young’n Town 2015 domenica 5 luglio si chiude in levare con The Bluebeaters. Loro sono un’autentica istituzione italica dello ska, in grado di dare nuova linfa a qualsiasi tipo di canzone e genere musicale. Così fanno nell’ultimo disco “Everybody Knows” che vede il ritorno dello storico cantante Pat Cosmo e rilegge brani di Oasis, Britney Spears, Bruce Springsteen, Luigi Tenco e alcuni intramontabili classici dello ska.
In apertura la patchanka cantautorale della Piccola Orchestra Karasciò.
Una serata (organizzata in collaborazione con l’Associazione Fiori di Loto contro la violenza sulle donne) in cui sarà difficile stare fermi. E del resto non c’è modo migliore per dare un sorridente arrivederci a Young’n Town 2016.