Paul McCartney-Yoko Ono: pace fatta dopo decenni
A 71 anni lui e 80 lei, Paul McCartney e Yoko Ono, hanno fatto infine la pace: dopo decenni ad evitarsi come la peste e senza rivolgersi la parola, la vedova di John Lennon e l’ex Beatle hanno deposto le armi e si sono riconciliati. Ad annunciarlo è stato lo stesso Paul McCartney, in una lunga intervista al mensile ‘Rolling Stonè: «Yoko è una tipa tosta ma il passare del tempo ha aiutato a guarire il rapporto. Ho pensato che in fondo se John l’amava ci doveva essere qualcosa, John non era uno stupido». Quindici anni fa lo stesso cantante aveva confessato di non poter andare ai concerti alla memoria di Lennon per non rischiare di incontrare Yoko: una diatriba profonda nata per il rifiuto della vedova di Lennon di mettere il nome di McCartney prima di quello del marito quali autori della mitica ‘Yesterday’. Anche un altro membro dei ‘Favolosi quattrò ha aiutato McCartney a perdonare: “George Harrison mi diceva spesso ‘Non portarti dietro queste amarezze, questa negatività nella vita”.
Quanto a Lennon, il musicista ha ammesso che l’amico è ancora presente nella sua mente, tanto che quando compone musica crea dialoghi immaginari con John come ai vecchi tempi: “Mi fermo a metà di un verso e chiedo a voce alta come quando scrivevo con John, ‘non sono sicuro di questo passaggio tu che ne dici. E poi abbiamo una ‘conversazione“. Ma un perdono che non accadrà mai per Paul McCartney è quello nei confronti dell’assassino di John Lennon, Mark David Chapman che il prossimo agosto chiederà la grazia di essere rimesso in libertà: “Non so se era pazzo o un diavolo, so solo che potrei perdonare chiunque ma non lui”. Quanto alla sua carriera, McCartney – che sta per rilasciare il suo 24esimo album post-Beatles dal titolo ‘New’ in collaborazione con Paul Epworth e per la produzione di Giles Martin – ha confermato di non avere alcuna intenzione di smettere di scrivere musica e fare concerti: “Ho una voce critica dentro di me che mi dice sempre di non credere di essere un ‘grandè, e così continuo a sfidarmi”. La mia voce critica preferita – ha concluso – comunque “c’è l’ho a casa”. È la figlioletta Beatrice di 9 anni.
About the Author
Margy Vanoni Palermitana, laureata in Giurisprudenza, fin dai primi anni di vita ho intuito che la musica è nel mio Dna. Che siano internazionali o italiane, le note mi suscitano profonde emozioni. La possibilità di scrivere per una webzine come Megamusic mi suscita grande entusiasmo. Amo seguire i live e i grandi eventi. Per la mia band preferita (che non rivelo) andrei ovunque…
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