Published on Novembre 12th, 2013 | by Antonio Tortolano
Megamusic intervista Selene
La protagonista dell’intervista odierna è Selene Lungarella, per tutti Selene. Lo scorso 25 ottobre è uscito L’ora dei fantasmi, un album che racchiude tutta la sensibilità artistica della voce toscana che ha vissuto per diversi anni in Svizzera. Per Selene un periodo davvero positivo visto che è stata scelta da Fredo (35 milioni di dischi venduti) per duettare in Un’altra storia, brano inserito nel nuovo album del popolare cantautore francese. Dunque un debutto internazionale con i fiocchi come ci racconta la stessa cantante, che a breve partirà per un mini tour in attesa di un importante progetto oltre oceano.
L’ora dei fantasmi. Selene parlaci di questo lavoro
Posso dire che mi sono davvero divertita e sto avendo un ottimo riscontro. Sono soddisfatta sia per il singolo che abbiamo lanciato che per l’album. Voglio ringraziare Paolo Palma (ha scritto, tra le altre, Destinazione Paradiso, ndr) e Massimo Luca (Senza te o con te, Minetti). Il lavoro è stato impreziosito dal videoclip de L’ora dei fantasmi, un video fatto di mistero e realizzato con una straordinaria animazione in 3D da Ernesto Paganoni. C’è l’anima dentro me, i miei pensieri, il mio passato.
Quali sono i tuoi gusti musicali e gli artisti o band che ti hanno fatto innamorare della musica?
Vengo da una famiglia dove la musica è sempre stata apprezzata. Morandi e Celentano erano i nomi più ricorrenti. Ma i miei ascolti spaziavano dai Roxette fino alla classica di Chopin. Ho vissuto molto in Svizzera e anche lì mi piaceva ascoltare di tutto. Dalla commerciale al cantautorato. Amo la ricerca delle parole, il pop d’autore. Apprezzo Celine Dion e mi piace anche la musica celtica. I Dire Straits fanno parte dei miei gruppi storici preferiti, non dimentico Bob Dylan e alcune cantautrici americane. Amo la musica fatta con spiritualità, portatrice di emozioni. Non amo l’heavy metal.
Come sei arrivata a duettare con Fredo?
In quel periodo stavo registrando e Fredo cercava una persona per un duetto. Grazie a Luca Bignardi, ha ascoltato la mia voce apprezzandola molto e così ha assistito, tramite Skype alla mia registrazione. Lui era in Belgio e io in Italia. Nel suo diario mi ha dedicato due pagine, è una cosa che mi ha fatto davvero piacere e mi ha emozionato. A proposito de L’ora dei fantasmi, proprio in occasione della registrazione vista da Fredo su Skype, posso dire con certezza che c’era un fantasma in quel momento, nelle vesti di un fotografo!!!
Cosa ne pensi della crisi dell’industria discografica e della moda dei talent show?
Dico che il commercio si arena quando l’arte non va più. In sostanza se l’arte si commercializza è finita. La musica è essenza pura. Non dico che i talent non siano importanti, è giusto che tutti abbiamo un’occasione e che i modi di mettersi in evidenza siano molteplici. Ma l’arte ha bisogno di tempo, non si può costruire all’improvviso. E per questo penso che questi programmi non diano il tempo ai ragazzi di crescere con calma.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ti svelo che potrebbe esserci qualcosa in Sud America ma per il momento non aggiungo altro, incrociamo le dita. Non bisogna essere limitati soltanto all’Italia. La musica italiana è sempre stata molto apprezzata all’estero ed è giusto che ci si allarghi sempre di più negli orizzonti. A dicembre sarà pronto il mio nuovo sito. Faremo in Italia un mini tour tra teatri e locali, sia acustico che con le basi.
About the Author
Antonio Tortolano Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...
