Published on Marzo 2nd, 2014 | by Antonio Tortolano
Megamusic intervista Roby Sesana
L’arte del vivere è il primo album di Roby Sesana. Il cantautore milanese dopo una lunga gavetta, esce con questo lavoro, sotto la benedizione dell’etichetta ICM di Massimo Mescia. Abbiamo incontrato Roby Sesana a Sanremo dove abbiamo approfittato per parlare anche del singolo Anaconda bionda, il cui videoclip ha già ottenuto oltre seimila visualizzazione e che vede la partecipazione di Sergio Vastano. Il 3 aprile a Milano ci sarà la presentazione ufficiale del disco.
Roby, L’arte del vivere è realtà e il primo singolo Ananconda bionda è on air.
E’ uscito da poco questo singolo Anaconda bionda, che è su iTunes mentre è possibile vedere su Youtube il videoclip dove ho la fortuna di avere la partecipazione di un volto noto come Sergio Vastano.
Come nasce questo progetto?
Sono un cantautore, quindi tutte le canzoni che poi escono le scrivo io. Ho dei collaboratori ma testo e musica sono miei. Questo brano ci piaceva molto, sarà il pezzo di punta del disco. Anaconda perchè dico sempre che tutti prima o poi nella vita trovano un’ anaconda bionda, che scende da noi e ce ne innamoriamo senza rendercene conto. Voglio parlare di questo con l’autoironia che mi contraddistingue. La maggior parte dei miei testi sono autobiografici, quando scrivo prendo sempre frammenti della mia vita.
Come nasce la collaborazione con Sergio Vastano?
E’ nata casualmente, Sergio è amico del mio management, l’Icm e così abbiamo pensato a lui. Serviva un qualcosa molto divertente, simpatico, spiritosa, molto recitato, non il solito videoclip. Il video parte e finisce in presadiretta con degli sketch con le famose frasi di Vastano, chi lo ricorda e chi lo amava al Drive In capirà subito.
Nel video c’è una ragazza che fa tornare alla mente scene di diversi film di successo
Abbiamo ripercorso in maniera molto divertente molte scene Car Wash piuttosto che Monella. Vuole essere anche un inno all’italianità erotica, nulla di volgare. Autoironia e divertimento fanno parte di questo video.
Raccontaci del percorso artistico di Roby Sesana?
Nasco senza talent show, con la gavetta, serate nei locali. Sono una persona molto ambiziosa, non mi accontento di cantare le canzoni degli altri, lì’ho fatto per avere un approccio importante con il palco. Ora voglio uscire con la mia musica, ho avuto diverse porte in faccia e poi grazie all’etichetta Icm è nato un bellissimo rapporto , prima di amicizia e poi professionale. Sono stati i primi a credere in me, loro seguono tutto quello che riguarda la mia attività artistica, sono dei grandi professionisti. Ci sentiamo per parlare di tutto, non solo di musica ma anche di calcio.
Un milanese che tifa Roma, vero?
Verissimo, sono un milanese atipico in questo senso.
Come vivi questo momento?
Come un sogno, ho questa fortuna. Certo ci sono anche i momenti no e allora è davvero importante il supporto dell’etichetta anche a livello umano.
Dei talent show che ne pensi? E dell’industria discografica?
Sono la persona meno indicata, non mi piace criticare e parlare troppo di queste cose. Non parteciperai mai a un talent show. Mi piace l’arte in maniera diversa. Il cantante deve vivere con la gente, avere il contatto con il pubblico, non è più come venti anni fa, non c’è solo Sanremo. Ci sono due momenti che amo di questo lavoro, quando scrivo e quando sei sul palco.
Cosa accadrà in questi mesi?
Stiamo per partire con la promozione. Spero che piaccia al pubblico il mio lavoro. Molte persone sui social mi fanno i complimenti e il video ha ottenuto già diverse migliaia di visualizzazioni . Ho sensazioni positive ma incrociamo le dita. E’ sempre il pubblico che fa la differenza.
Il 3 aprile a Milano la presentazione de L’arte del vivere. Cosa ci dici a tal proposito?
Sarà una data molto importante. Vi aspetto tutti all’Hollywood. Ci saranno tante persone a sostenermi in questa presentazione del mio primo album da professionista. Ho invitato diversi personaggi dello spettacolo. Il disco prevede sette tracce, compreso un duetto con Gabriella Ruando, che partecipò alla prima edizione di Io canto.