Published on Giugno 20th, 2014 | by Antonio Tortolano

Nove: Megamusic intervista Mila

La protagonista dell’intervista odierna su Megamusic è Michela Trani, più semplicemente Mila. Parliamo di una cantante e songwriter milanese che poche settimane fa ha pubblicato il videoclip di Nove, che è anche il suo primo Ep, uscito nel 2013, contenente quattro brani e autoprodotto. Le  canzoni di Mila raccontano di mondi femminili tra leggerezza e ironia. La sua musica è una piacevole passeggiata tra jazz, pop e attitudine punk. I suoi spettacoli sono caratterizzati dalla fusione di brani suonati dal vivo con l’elettronica e i campionamenti vocali.  Nel 2006 l’artista milanese ha inciso  un disco con gli “Unicamista”,  pubblicato da Lilium produzioni e distribuito da Venus. Con la band ha partecipato a festival e rassegne in Italia e Spagna. Nel 2012  è uscito  con Irma Records il disco dei Redsolution  con cui Mila ha collaborato  come cantante e percussionista.  Dopo un anno di live e collaborazioni con diversi marchi internazionali  e concerti all’estero, la songwriter lombarda si sta dedicando alla composizione del nuovo disco con sonorità elettroniche.

Mila, è dell’anno scorso l’uscita di Nove, il tuo primo Ep. Come è nato questo progetto e quale riscontro hai avuto?

E’ nato dalla necessità di fissare alcune melodie che fluttuavano nella mia testa, ho iniziato a sovrapporre voci con una loop station, ho coinvolto alcuni musicisti della band con cui lavoravo e abbiamo registrato, mixato e prodotto insieme il disco. Penso che il lavoro sia piaciuto, ho avuto un buon riscontro sul web e riesco a cantare le mie canzoni molto spesso in giro.

Prima e dopo questo lavoro, hai avuto diverse collaborazioni. Qual è stata finora la più preziosa?

Mi piace da sempre relazionarmi ad artisti visivi per la creazione degli spettacoli, nell’ultimo anno ho collaborato con la scenografa Elena Borghi, stile elegante e visionario, che ha dato vita al palco nel video di “Baciami” con regia di Filippo Pascuzzi.

Per il video di Nove ho avuto il piacere di lavorare con Elena Adamou, giovane artista e costumista, con la bodypainter Lela Perez e con il regista Athanasios Alexo con cui ho continuato la collaborazione per diversi progetti artistici, anche più sperimentali, tra cui un video che sarà alla biennale di Dubai.

Ami la contaminazione di generi. Quali artisti hanno influenzato il tuo percorso?

Sono curiosa e mi interessa capire il processo creativo di molti generi. Artisticamente sono nata col punk rock e il grunge, cresciuta con il reggae e lo ska, istruita col jazz e la musica afro brasiliana e suggestionata dall’elettronica. Alcuni dei miei artisti top: Kurt Cobain, Elis Regina, Caetano Veloso, Yma Sumac, Bob Marley, Carmen Mc Rae, Bobby Mc Ferrin, Demetrio Stratos, John De Leo, Bjork..

Leggerezza e ironia per raccontare di mondi femminili. Quanto c’è di autobiografico nei tuoi testi?

Scrivo quello che vivo in prima persona e racconto di me e delle donne che conosco dopo aver parlato, parlato, parlato e parlato. Direi che ogni brano è una sintesi di pensieri sviluppati in compagnia.

Favorevole o contraria ai talent show?

Sono favorevole al contatto diretto col pubblico e non ho la televisione dal 2003.

Qual è la tua ricetta per uscire dalla crisi dell’industria discografica?

 Domanda complessa, non ne ho idea. Mi rendo conto che davanti alle difficoltà attuali si trovano comunque soluzioni alternative per produrre lavori interessanti, ad esempio appoggiandosi ai siti di crowdfunding, un’ottima formula che crea una collaborazione tra il musicista e il pubblico e permette la realizzazione di un disco prodotto da tutti quelli che supportano e credono in un progetto.

Ti abbiamo visto scatenata a Casa Sanremo. Che esperienza è stata per te?

Esperienza piuttosto punk con ottimi riscontri, sono partita con bla bla car e ho fatto couchsurfing, ho suonato in strada e attirato l’attenzione di giornalisti, artisti e curiosi; sono stata apprezzata e intervistata dalla stampa locale e nazionale.

 Collabori spesso con la bodypainter Lela Perez. Un rapporto anche di amicizia oltre che lavorativo.

Ci siamo incontrate sul set del video di Nove e dopo quel lavoro abbiamo iniziato a collaborare anche durante i miei live. Mentre si condividono esperienze cresce un rapporto di intesa e così ci siamo ritrovate ad essere amiche, io ospito lei a Milano e lei ospita me a Bassano in una casa in mezzo ai vigneti, direi che ci guadagno io alla grande.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Registrare un nuovo disco con i musicisti con cui lavoro: Riccardo Di Paola alle tastiere e ai suoni elettronici quelli fighi, Alessandro Cassani al basso e alla santa pazienza, Francesco Meles alla batteria e ai magheggi tecnici. Poi suonare tanto dal vivo, viaggiare e godere delle piccole gioie della vita.

 

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About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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