interviste

Published on Novembre 13th, 2013 | by Antonio Tortolano

0

Megamusic intervista Massimo Priviero

Massimo Priviero  festeggia i 25 anni di carriera con l’uscita di Ali di libertà, il suo nuovo lavoro. Megamusic ha intervistato il cantautore veneto che torna con un album inedito dopo sei anni. I premi Lunezia ed Enriquez fanno parte del palmares artistico di Massimo Priviero, da sempre impegnato anche nel sociale. La fusione tra rock d’autore e poesia è messa in risalto anche in Ali di libertà. L’amore per il rock, il folk, il blues, la letteratura e la storia fanno di Massimo Priviero un artista completo che ha saputo farsi apprezzare anche all’estero.

Massimo, Ali di libertà è il tuo nuovo album. Come mai sono passati ben sei anni dall’ultimo lavoro?

Perché in mezzo ci son state raccolte, live, dvd, album di classici. Che più o meno uscivano ogni anno. Così il tempo si è un po’ allungato, ma forse era giusto che fosse così.

In queste prime settimane dopo la pubblicazione, quale riscontro hai avuto da parte del pubblico?

La mia gente è contenta e pure orgogliosa di Ali di libertà. Chi si aggiunge alla nostra strada spero lo diventi. E spero che comprenda che un certo modo di far musica è anche un modo di stare al mondo.

 25 anni di carriera. Qual è il momento, a livello artistico, che consideri più bello ed emozionante?

Sempre quando esce un nuovo album. Azzeri in qualche modo il passato, riparti e ti rimetti in gioco. Hai un misto di ansia, ma soprattutto di quell’emozione che si ha per una cosa nuova. Ed i primi concerti con le nuove canzoni date al pubblico sono davvero speciali.

 Rock d’autore e poesia fanno parte del passato e del presente. E’ un connubio ancora vincente?

È il mio. Vincere o perdere sono parole che han poco senso almeno per me. In termini di successo ho avuto album che han venduto tanto ed album che han venduto poco. Questo è il mio modo di far musica. Io sono quello che scrivo. Il resto spetta a chi mi ascolta e a chi viene ai miei concerti.

Nella tua carriera hai pubblicato album sia con le major che con etichette indipendenti. Cosa ne pensi dell’attuale crisi dell’industria discografica?

Ci sono pregi e difetti in entrambe le situazioni. La crisi spesso dipende dalle capacità degli uomini di far bene il proprio lavoro. Come in tutte le cose, l’Italia è un paese per tre quarti cialtrone e corrotto e per un quarto fatto di persone straordinarie che tirano gli altri. Si tratta di averne coscienza e di cercare questi ultimi. Vale anche nell’industria discografica. Major o indipendente è un dettaglio spesso insignificante.
Hai vissuto in pieno gli anni 80, fatti di grande musica. Cosa ne pensi della scena attuale e dei talent show?

L’ultima band di rock n’ roll, l’ultimo bluesman, l’ultimo cantautore della provincia di Milano ha più storia, più vita e più anima da raccontare di questi stronzetti pieni di nulla. Appunto, sono lo specchio del nulla in cui viviamo. Anzi, ne sono il prodotto.

 L’album che ricordi con maggiore piacere e perché

Ali di libertà. Perché è l’ultimo che ho inciso e pubblicato.

Negli anni ,che tipo di rapporto hai instaurato con il pubblico e quanto è importante per te?

Molto emotivo, molto intenso. Il mio pubblico sa che sono quello che scrivo ed entrare anche per un attimo nella loro vita significa soprattutto condividere un modo di stare al mondo. È il regalo più grande che mi fa la vita che faccio. E non è solo musica.

Progetti futuri?

Concerti di Ali di libertà. Poi, tra qualche mese, capirò meglio il passo successivo della mia vita.

Tags:


About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to Top ↑
  • Il video del giorno su Megamusic

  • Megamusic su Facebook

  • Megamusic è su Twitter