Published on Dicembre 27th, 2013 | by Antonio Tortolano
Megamusic intervista gli Strani Crani
Anche da morti è l’album in uscita a gennaio degli Strani Crani, protagonisti dell’intervista odierna su Megamusic. Il primo singolo estratto è Figli di una stessa madre, pezzo che mette in evidenza perfettamente l’eclettico sound della crew aretina: suoni cupi, a tratti reggae e dupstep che lo rendono dinamico e innovativo. Gli Strani Crani usano parole forte per denunciare una società odierna sempre più malata. La band è formata da Ivo Aka Korekane (Mc/Producer), Anto (Mc/Smoker) e Gianni Ciccarello-Gc Production (Videomaker). Gli Strani Crani hanno aperto diversi concerti di nomi famosi a livello nazionale come Clementino, Ensi, Club Dogo, Colle Der Fomento e Co’ Sang.
“Figli di una stessa madre”. Come nasce l’idea di questo singolo?
Questo pezzo mette in evidenza quanto sia inutile la diffidenza oramai presente ovunque a causa di differenze culturali,ecc… E quanto invece sia utile ricercare quell’ energia che accomuna ognuno di noi.
Dal punto di vista musicale il brano ha un suono più aperto e dinamico allo scopo di avvolgere un target più ampio di persone senza però trascurare i contenuti.
Il 2014 per voi si aprirà con “Anche da morti”. Cosa vi aspettate da questo lavoro?
Feedback, magari positivi, visto che fino ad ora non abbiamo intrapreso un progetto così elaborato nonostante facciamo rap da molti più anni di tanti che sono sulla ‘scena’.
Dubstep, reggae, suoni cupi…Cosa c’è dietro il vostro sound?
Le psicosi.
Come mai nel 2010 avete deciso di snaturare le vostre origini musicali?
Ti riferisci a Ragga’n’ Roll??? Ad Arezzo c’è sempre stato un grosso fermento per la dancehall e il reggae rispetto al rap e così ci siamo trovati ad avere un sacco di collaborazioni con artisti reggae, abbiamo deciso di mettere assieme i brani e farne un mixtape senza troppe pretese. Il prodotto nuovo rappresenta meglio il nostro stile.
In passato avete aperto diversi live di rapper e band. Ad oggi, secondo voi, chi merita maggiormente il successo di quelli incontrati?
Non è semplice preferire un artista ad un altro essendo tutti di alto livello e con stile molto diverso tra loro. In ogni caso ci va di citare i Colle der Fomento e Kaos, perché meriterebbero un riscontro dal grande pubblico pari a quello che hanno già ricevuto gli altri artisti con cui abbiamo suonato come: Clementino, Club Dogo, Ensi,etc…
Quali sono invece i gruppi o gli artisti che hanno influenzato il vostro percorso artistico?
Inizialmente partirei con Wu-Tang, Onyx, Mobb Deep, Pshyco Realm, Epmd, Gangstarr, M.o.p.,The Game, Dr.Dre, Sean Price & Heltah Skeltah o rap italiano come Kaos, Lou x, Dj Gruff, Noyz etc… Per arrivare ad artisti della scena odierna come: Twista, Vinnie Paz, Ill Bill, Necro, Madchild, Dope D.O.D.,Sean Strange, che comunque seguiamo già da tanto tempo.
Crisi dell’industria discografica, qual è il vostro pensiero?
Bella domanda. Da un lato siamo contenti che con internet ogni artista indipendente possa esprimersi senza aver clausole o restrizioni. Ma è veramente così,oppure si sta solo abbassando il livello della “buona musica”, mettendo in rilievo il contorno più che il contenuto? Comunque vogliamo fare i diplomatici e ci fermiamo qui.
Nel 2014 il nuovo album e poi…?
Ora pensiamo all’uscita di questo album e a i live, anche se siamo già al lavoro con nuove idee.