Published on Giugno 24th, 2014 | by Antonio Tortolano
Le cose belle Tour. Megamusic intervista Filippo Graziani
L’avevamo intervistato poche ore dopo il mancato accesso alla serata finale di Sanremo. Filippo Graziani non si è assolutamente abbattuto e anzi è più carico che mai. Il suo Le cose belle Tour va avanti, girando in lungo e in largo l’Italia, con tappe importanti come quelle a Milano e Torino e come quella nella sua Rimini. Il videoclip di “Le cose belle” ha vinto il premio Lunezia e nel mese di giugno sono stati quattro gli appuntamenti negli store Feltrinelli per presentare il suo ultimo lavoro. Nei live, Filippo Graziani, oltre a esibirsi con i suo inediti, regala un tributo a suo padre Ivan proponendo alcuni dei suoi più grandi successi. Abbiamo rivolto alcune domande al cantautore romagnolo che nei prossimi mesi inizierà a lavorare al nuovo album…
Filippo, che bilancio fai , per ora, del tuo Tour?
Decisamente positivo. Certo ci sono i pro e i contro, come il dover organizzare le prove, gli spostamenti, ma non mi posso assolutamente lamentare. Sono contento che il mio disco piaccia dal vivo. C’è stata una bella risposta da parte del pubblico e ne sono felice.
Quali sono state le città dove hai sentito maggiormente calore?
Direi Rimini, ovviamente per vari motivi e anche quando sono stato in Abruzzo. E’ bello lasciarsi andare e sentire l’entusiasmo di chi ti segue e ascolta. E’ come una grande festa.
Come hai vissuto, a livello di emozioni, la data milanese all’Alcatraz e quella di Torino?
A Milano emozione particolare, il mio disco l’ho scritto lì, sono tornato alla base, come quando rientri a casa. Anche quella di Torino è stata una bella tappa con degli ospiti a sorpresa…
Del premio Lunezia cosa ci dici?
Un riconoscimento che ho gradito tanto, sono davvero felice. E’ arrivato subito, un premio che mi rincuora.
Quando porti sul palco i celebri brani di tuo padre qual è la risposta del pubblico?
Affronto sempre tutto con delicatezza, quella delicatezza che era di mio padre. La gente ha capito questo e le emozioni sono forti. Quello dei tributi è sempre un tasto dolente, una patata bollente ma per fortuna la strada che ho intrapreso è quella giusta e questo mi porta ad essere davvero soddisfatto.
Sono passati un po’ di mesi dalla kermesse sanremese. Che ricordo hai?
A livello umano bei ricordi. Poi si creano tanti pretesti per delle collaborazioni, è una scoperta continua. Ho mantenuto molti contatti, ad esempio con Diodato, De Niro, i Perturbazione…
Cosa ne pensi dell’attuale momento della discografia?
Penso che sia necessario creare una generazione appassionata di musica. Non solo quella che la ascolta dalla tv…
Della rete e del mondo dei social network cosa ne pensi?
La rete aiuta tanto gli artisti ma crea anche dei casini. Qualcosa sta migliorando. Il momento di crisi va necessariamente superato con musica di qualità. Chi è capace deve avere il suo spazio e il web in questo può aiutare. C’ è tanta musica in giro, bisogna saperla riconoscere…
Progetti futuri di Filippo Graziani?
Oltre al nuovo singolo, a breve inizierò a lavorare la nuovo album. E intanto ancora tanti live…
About the Author
Antonio Tortolano Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...
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