interviste

Published on Novembre 29th, 2013 | by Antonio Tortolano

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Megamusic intervista Alteria

Il 3 dicembre uscirà Encore, il nuovo album di Alteria. Ex leader dei NoMoreSpeech, Alteria torna con prepotenza sulle scene con il suo nuovo progetto solista dove la sua musica si evolve in un rock più maturo e ricco di suggestioni che rimandano ad atmosfere e sound internazionali che difficilmente si possono catalogare in un solo genere. Alteria è nota per la conduzione di programmi musicali (su Rock TV, su RAI4 e RAI5), come speaker sulla web-radio Rocknrollradio.it, deejay su tutto il territorio nazionale e per la collaborazione in pianta stabile, insieme ad altri famosi artisti italiani, al progetto “Rezophonic” (per il quale ha registrato anche un brano in duetto con L’Aura nell’ultimo disco Rezophonic II), i cui proventi vengono utilizzati per la realizzazione di pozzi d’acqua in Africa tramite AMREF

Alteria, qualche mese fa è uscito Protection, poi è arrivato  Bad Trip. Che esperienze sono state nel    realizzarli?

E’ stata un’esperienza nuova ma assolutamente spontanea. Dopo lo scioglimento del mio progetto precedente ho deciso di prendermi del tempo, di elaborare e capire cosa avevo voglia di fare e mi sono messa in gioco con questo nuovo progetto a mio nome.

Il 3 Dicembre uscirà Encore, l’album. Quanto di tuo e quanto rock ci sarà dentro?

Di mio dentro a questo album c’è davvero tanto. Ogni testo ha preso spunto da eventi o sensazioni sentite e vissute sulla mia pelle, ho sentito l’esigenza di mettere in musica alcuni spaccati della mia vita, così, per esternarli e poterli vedere meglio.
Il rock è padrone del disco ma è stato usato in tante diverse vesti: c’è del crossover in brani come Suck My Soul, del rock elettronico in Protection, delle sfumature di psichedelia in Dust. Insomma è un disco eterogeneo. Sono molto soddisfatta di aver “giocato” con più carte.

Quale è il tuo bilancio con i NoMoreSpeech, con alcuni hai proseguito il percorso, con altri no, cosa è successo?

E’ successo quello che succede a diverse band, si è perso l’entusiasmo necessario a portare avanti un progetto e si è perso il focus sulla direzione verso cui stavamo andando. Nando de Luca mi ha seguita nel progetto solista, anzi ne è parte integrante in quanto ogni musica del disco è stata scritta da lui, mentre io mi sono occupata di melodie vocali e testi. Una volta finiti i brani ed arrivato il momento della registrazione è stato naturale chiamare alla batteria Roberto Fabiani che “mi tiene il tempo” da otto anni ormai Alla chitarra invece ho chiamato Pietro Quilichini, chitarrista pieno di personalità ed estro.

Un tuo giudizio sulle major discografiche e sulle etichette indipendenti.

Che domandona. Io sono totalmente autoprodotta quindi non ho mai avuto a che fare con etichette, major o indipendenti che siano. Di certo la sensazioni è che le major stiano veramente facendo fatica a seguire il mercato, mi sembrano molto in difficoltà a stare al passo con tutti i cambiamenti di tendenze e gusti musicali in atto. Le indipendenti, solitamente guidate da generazioni più fresche e predisposte al rischio si stanno muovendo meglio.
Detto ciò capisco anche che di fronte all’enorme mutazione dell’utilizzo della musica, non deve essere affatto facile seguire il cambiamento. Ma lo sforzo si deve assolutamente fare.

Parlaci del progetto Rezophonic e delle soddisfazioni che vi dà

Rezophonic è un meraviglioso progetto musicale che sposa una causa Amref importante e cioè quella di “portare da bere a chi ha veramente sete” ! Questo è un pò il claim del progetto: ogni disco venduto di Rezophonic, ogni live si traduce in pozzi d’acqua pulita costruiti in Africa, nella zona del Kajiado, una delle regioni più aride dell’Est Africa, e del mondo,  ai confini fra Kenya e Tanzania. Negli anni questo progetto ha messo insieme oltre 150 artisti della scena rock italiana pubblicando due album, nel secondo duetto insieme alla bravissima L’aura, e ora sta per prendere vita il terzo.

Conduttrice in tv e sulla web-radio, deejay e cantante, artista completa. Tra dieci anni ti vedi sempre su tutti questo progetti o prenderai una strada ben precisa?

Mi piace vivere la musica a 360 gradi ma assolutamente il mio obiettivo è sempre stato quello di fare la cantante. Certo non è cosa facile, ma il mio sogno, tra 10 anni, è vivere di concerti e basta

Cosa manca attualmente alla musica italiana?

Mancano gli spazi e manca la voglia di dare la giusta importanza e il giusto rilievo a diverse realtà, non solo e sempre a quelle dette “mainstream”.

 Cosa ne pensi dei talent show?

Penso che hanno reso ancora più arido il mercato musicale. Quando seguo qualche puntata di xfactor, al di la delle belle voci che indubbiamente ci sono, rimango stupita da come queste persone vengano impacchettate, sembrano davvero prodotti da centro commerciale. La personalità, la spontaneità, la genuinità di un artista non la si può costruire a tavolino con uno staff di 100 persone che ti lavorano attorno.

L’artista, per te, più rock a livello internazionale

Attuale? In scena oggi? Aiuto non saprei, di certo so che il mio dio del rock è il grande Robert Plant, ma se dovessi farti il nome di qualcuno più attuale, non lo so, sono indecisa!! Facciamo Dave Grohl ? Lui mi sembra davvero un rocker cazzuto.

Fai un saluto a Megamusic.it

Ciao Megamusic!!! grazie per questo spazio e Long LiveRocknRoll !!!

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About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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