Published on Marzo 6th, 2014 | by Valentina Lauro
0Levante: martedì esce “Manuale distruzione”
Dopo il successo del singolo Alfonso per Levante è ora il momento di pubblicare l’atteso album d’esordio. Manuale distruzione, questo il titolo del primo lavoro da studio completo della cantautrice di Caltagirone, all’anagrafe Claudia Lagona, arriverà nei negozi martedì 11 marzo con una scaletta composta anche dai singoli che hanno fatto di Levante uno dei nomi emergenti degli scorsi mesi in quanto a novità sul versante della canzone italiana, compreso quello Sbadiglio, presentato e rifiutato dalla commissione artistica di Sanremo.
“Nell’album – racconta la cantautrice siciliana – ci sono tanti ingredienti, ma il principale è l’onestà, perchè ho scritto come se lo stessi facendo su un diario personale. Ci sono le tante sfaccettature dell’amore, dalla gioia alla perdita, e ho cercato di raccontare tutto in modo molto biografico”. L’iter del debutto discografico ufficiale di Levante, con il suo contenuto di dodici brani da ‘Non stai bene a ‘La scatola blu, ha seguito fino ad ora un percorso quasi a ritroso, con un singolo, ‘Alfonso, e un tour, ‘Le feste di Alfonso, che hanno cominciato a fare parlare di lei prima ancora che si cominciasse a pensare alla pubblicazione dell’album vero e proprio. “A dire il vero non mi aspettavo tanto successo per quella canzone – commenta l’autrice del brano – anche perchè l’ho scritta in un periodo buio durante il quale non sapevo che strada prendere. Quando il singolo ha cominciato a girare in radio nonostante il mio grido di dolore (quello del ritornello che urla che vita di merda), per me è stata una doccia fredda”. Se il nome di Levante è balzato all’attenzione delle cronache musicali per il successo radiofonico di ‘Alfonsò che è diventato uno dei tormentoni dell’estate 2013, prima c’è però anche tanto altro lavoro fatto dalla cantautrice. “Il primo contratto discografico l’ho firmato a 19 anni – racconta – salvo poi scioglierlo poco tempo dopo e prima di partire per l’Inghilterra, dove mi sono stabilita a Leeds e dove ho lavorato ad un album in inglese. Solo più tardi è arrivato l’incontro con la mia attuale etichetta, la torinese Inri”.
Originaria di quella parte di Sicilia che ha visto nascere e crescere anche altri nomi importanti della canzone d’autore, Levante vive però da tempo a Torino, città dal sempre ricco sottobosco musicale indipendente. “La mia sicilianità è la stessa di qualche cantautore che sicuramente in qualche modo mi ha influenzato – sottolinea – soprattutto per il modo di guardare alle cose. Devo ammettere che la musica di Carmen Consoli è stata una mia grande compagna di viaggio, ma anche se qualcuno mi accosta a lei musicalmente, in realtà siamo molto diverse”. Sempre dalle origini siciliane arriva anche il nome d’arte con il quale si è fatta conoscere dal pubblico alla ricerca di novità musicali. “Risale a quando ero piccola – ricorda Levante – e a quando un mia amica, in Sicilia, mi chiamò così ispirandosi ad un film di Leonardo Pieraccioni che era uscito in quel periodo (‘Il Ciclone, ndr). Dall’isola sono partita poco tempo dopo, ma il soprannome è rimasto e tutti i giorni mi ricorda da dove arrivo”.