I Pink Floyd sfidano Spotify
I Pink Floyd su Spotify, ma ad una condizione: che il brano Wish You Were Here, da ieri disponibile, venga ascoltato almeno un milione di volte. Solo così verrà sbloccato l’intero catalogo della band inglese. Un countdown originale (l’hashtag è #floydcountdown) su cui il servizio di streaming digitale on demand ha avviato una campagna sui social network, partita con un tweet, un modo per fare pressione e al tempo stesso un marketing creativo. Con il claim “Pink Floyd – Wish they were here?” l’iniziativa sta rimbalzando sui media di tutto il mondo.
C’è da dire però che sugli altri competitor dell’on demand digitale, Deezer e Rdio.com, i Pink Floyd già sono presenti per gli utenti abbonati. Fino ad oggi la band di Roger Waters e David Gilmour non aveva detto sì a Spotify, perchè la società svedese di streaming vorrebbe rendere disponibile l’intero repertorio anche in modalità gratuita (riconoscendo agli artisti una quota degli introiti pubblicitari).