I 50 anni di Eros Ramazzotti
L’odore degli Studi di Cinecittà deve aver avuto il suo peso. Fatto sta che Eros Ramazzotti, da comparsa nelle scene di massa di qualche film, è divenuto in poco tempo un cantante di fama internazionale. Un successo che si è andato rinnovando di album in album e che ha portato il musicista romano a voler festeggiare il suo cinquantesimo compleanno con l’uscita a sorpresa del suo nuovo singolo, Io Prima Di Te, da lunedì in radio. Nato il 28 ottobre 1963 a Cinecittà, “dove è più facile sognare che guardare in faccia la realtà”, Eros Ramazzotti ha trascorso la sua infanzia sognando una luminosa carriera come cantante, incoraggiato da papà Rodolfo, pittore edile, con qualche canzone incisa, all’attivo. Terminate le scuole medie, Ramazzotti prova ad entrare in Conservatorio ma senza successo e così si iscrive a ragioneria. Esperienza scolastica davvero breve: Eros aveva in testa solo la musica. Nel 1981, infatti, partecipa al concorso Voci Nuove di Castrocaro arrivando in finale con Rock 80, un brano scritto da lui che gli permette di ottenere il suo primo contratto discografico con la giovane etichetta DDD.
A quel punto si trasferisce a Milano, proprio nella sede della casa discografica, e nel 1982 pubblica il primo singolo intitolato Ad un amico affiancato da Renato Brioschi. Il successo arriva dopo solo un anno: Eros Ramazzotti trionfa fra le giovani proposte del Festival di Sanremo del 1984 con Terra promessa, scritto assieme a Renato Brioschi e Alberto Salerno (co-autore del testo). Un brano che è stato pubblicato in tutta Europa: da subito, infatti, i discografici hanno ritenuto Ramazzotti un artista internazionale e, non a caso, tutti i suoi dischi sono stati tradotti anche in spagnolo. Nel 1985 Eros ritorna al Festival di Sanremo piazzandosi al sesto posto con Una storia importante, brano che diventato un hit europeo, vendendo, solo in Francia, un milione di copie. Nel 1986 pubblica il secondo album intitolato Nuovi eroi conquistando la vittoria al Festival di Sanremo con la canzone Adesso tu. Nel 1987 esce il cd In certi momenti con il duetto fatto con Patsy Kensit nel brano La luce buona delle stelle. Il cd ha mette a segno oltre 3 milioni di copie vendute nel mondo. Poi è la volta del mini-album Musica è. Ma la consacrazione come artista internazionale arriva nell’aprile del 1990 con la presentazione del suo quinto album In ogni senso.
Album cui sege un’altra lunga tournèe che ha il suo epilogo l’anno seguente con il doppio disco dal vivo Eros In Concert del 1991: il disco è presentato il 4 dicembre a Barcellona con un concerto davanti a 20 mila persone. Il biennio 1993/’94 è poi molto ricco di soddisfazioni professionali: l’album «Tutte storie» (1993) vende 6 milioni di copie e conquista la vetta delle hit parade di tutta Europa. A dirigere il videoclip del primo singolo Cose della vita poi è il regista di culto newyorkese Spike Lee, che mai prima aveva girato un video per un artista bianco. Al rientro in Italia, da un’idea di Ramazzotti nasce l’esperienza del trio con Pino Daniele e Jovanotti: è l’evento live italiano dell’anno. Nel mese di novembre Eros Ramazzotti si esibisce dal vivo agli Mtv Awards di Berlino cantando Cose della vita. E così arriviamo all’anno d’oro di Ramazzotti, il 1994, che per il cantautore romano si chiude in bellezza con la firma di un contratto mondiale per la BMG International. Nell’estate 1995 Eros partecipa anche al raduno musicale europeo Summer Festival assieme a Rod Stewart, Elton John e Joe Cocker. L’anno seguente, esattamente il 13 maggio 1996, pubblica il cd Dove c’è musica, il primo completamente autoprodotto. Realizzato fra l’Italia e la California con la collaborazione di musicisti di fama internazionale, ottiene risultati entusiasmanti: oltre 7 milioni di copie vendute. Alla gratificazione professionale si aggiunge anche un’immensa gioia personale: la nascita di sua figlia Aurora Sophie (a Sorengo, in Svizzera; il 5 dicembre 1996), avuta da Michelle Hunziker. Il resto è storia recente, sempre di successi e di gioie personali per Eros Ramazzotti, come quella della nascita, il 2 agosto 2011, della secondogenita Raffaela Maria, avuta con la compagna Marica Pellegrinelli.
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Margy Vanoni Palermitana, laureata in Giurisprudenza, fin dai primi anni di vita ho intuito che la musica è nel mio Dna. Che siano internazionali o italiane, le note mi suscitano profonde emozioni. La possibilità di scrivere per una webzine come Megamusic mi suscita grande entusiasmo. Amo seguire i live e i grandi eventi. Per la mia band preferita (che non rivelo) andrei ovunque…
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