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Published on Novembre 21st, 2014 | by Ylenia Rossini

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Evan Dando: tre date italiane

 Evan Dando, fondatore dei The Lemonheads, una delle band alternative più ispirate e influenti degli anni 90, arriva in Italia per tre date per presentare oltre all’ultimo album “Varshons”( Cooking Vynil/ Edel), i brani che lo hanno reso oggetto di culto nell’underground internazionale.L’appuntamento è per il 13 marzo al Tender di Firenze, il 14 al Covo di Bologna e il 15 al Biko di Milano.

Le prime prove discografiche dei Lemonheads, creatura di Dando nata nel 1986 a Boston, sono all’insegna di un hardcore punk che deve molto ad Hüsker Dü e The Replacements. Di questa prima fase, si segnalano i dischi Hate Your Friends (1987), Creator (1988), Lick (1989).
Non sono però questi i lavori che meglio rappresentano la sensibilità artistica di Dando, che sterza in maniera decisa verso il pop all’inizio degli anni ’90 dando alla luce un disco come It’s a Shame About Ray (1992). L’opera viene acclamata nell’ambiente underground come un capolavoro e si comincia a parlare del leader dei Lemonheads come di un idolo generazionale (seppur indipendente e relegato ad una scena minore della musica rock americana). Nel disco è, tra l’altro, inclusa la cover di Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel che diventerà uno dei brani più amati e conosciuti del gruppo.
La stessa ispirazione, macchiata da elementi country dovuti alla scoperta di Gram Parsons, è alla base di Come on Feel (1993); il secondo disco che definisce la personalità del gruppo e la sua influenza sulle future generazioni di musicisti.
Tre anni dopo arriva Car Button Cloth (1996), ultimo respiro discografico prima di una pausa di una decina d’anni.
E’ solo nel 2006 che vede la luce il nuovo album della band, intitolato semplicemente The Lemonheads, co-prodotto da Evan Dando e Stevenson, che vede la partecipazioni di ospiti importanti come J. Mascis (Dinosaur Jr.) e Garth Hudson (The band) e che Evan Dando ha definito come un album che“ Suona come un vero disco dei Lemonheads, forse un pò meglio. Più veloce, più duro, più vicino al punk di gruppi come i Buzzcocks e molto meno introspettivo rispetto ad altri nostri album ”.
L’ultimo lavoro si intitola Varshons, termine che si spiega come storpiatura di “Versioni” ed è un magnifico album di cover che segna il sodalizio dei Lemonheads con l’etichetta Cooking Vinyl.
Da Gram Parsons a Leonard Cohen passando per Townes Van Zandt, i Wire e Linda Perry, Evan Dando si impadronisce con maestria di tutti i brani interpretandoli con il suo personale stile, grazie anche alla collaborazione di Gibb Haynes dei Butthole Surfers, produttore del disco, e alla partecipazione di Liv Tyler e Kate Moss.

Insieme ai Dinosaur Jr., i Buffalo Tom e ovviamente i Nirvana, Evan Dando è stato tra i più rappresentativi esponenti dell’underground made in U.S.A. degli anni ’90. Una scena che è riuscita a coniugare melodia pop e rabbia hardcore segnando in profondità un’epoca e una generazione.

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About the Author

Nata a Firenze, dopo una laurea in Marketing, ho capito che il lavoro in azienda non faceva per me perchè oscurava la mia creatività. Il vecchio pallino della scrittura e l’amore per il web hanno fatto la differenza. Blogger e giornalista free lance, unisco l’antica passione per il “mestieraccio” a quella per i viaggi e la musica…



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