Published on Luglio 14th, 2014 | by Antonio Tortolano

Come Frank Matano. Megamusic intervista Noire

Come Frank Matano è il nuovo singolo di Davide Silla, meglio conosciuto come Noire. Il brano calca la via dell’ironia invitando a prendere la vita come un gioco. Prendendo spunto da Frank Matano, il videoclip vuole rappresentare una denuncia e una risposta positiva al Knock Out Game, una moda decisamente violenta partita dagli Usa. Noire, che è in attesa di pubblicare il suo primo album con l’etichetta Raimoon Edizioni Musicali Srl, nel 2009 aveva scritto E finalmente poi la luce, dedicandolo a Stefano Cucchi. Abbiamo intervistato il giovane rapper che ci racconta come è nata l’idea di Come Frank Matano, spaziando poi su vari argomenti…

Come nasce l’idea di Come Frank Matano?

Sono un suo grande fan, i suoi video mi hanno aiutato nei momenti più difficili, per me è un genio e mi sentivo in dovere di dedicargli questo pezzo!

  Il Knock Out Game è solo una delle ultime mode in negativo. Cosa può fare in più il mondo artistico per sensibilizzare su questi temi?

Beh, come già sta accadendo, per sensibilizzare bisogna parlarne, ci sono un’infinità di canzoni, di artisti fenomenali, ognuno recepisce ed esprime in modo proprio, una volta trovata la sintonia tra artista e ascoltatore è fatta.

 Raccontaci del videoclip, ci sono state difficoltà nel realizzarlo?

E’ stato divertentissimo vedere le facce delle persone! Ancora meglio baciare le ragazze =P, l’unica difficoltà è stata il tempo, in un giorno abbiamo girato tutto, è stata una corsa continua ma alla fine ne è valsa la pena!

Passare dal rap alla dance, seppur momentaneamente. Come è stato questo passaggio?

Automatico, facile, sono versatile, scrivo su qualsiasi base, quel giorno mi sentivo un po’ scemo e il beat era perfetto per quella situazione!

Cosa ne pensi dell’attuale momento della scena hip hop in Italia. Durerà questa ribalta?

Sinceramente non mi interessa, sono contento per ogni artista che vale, poi può fare Hip Hop, Pop, Classica, suonare i citofoni, l’importante è che mi trasmetta qualcosa.

C’è un artista che apprezzi particolarmente?

Ne apprezzo moltissimi, dal cantautorato come De Andrè e Battiato, ai contemporanei, Tiziano Ferro è il top per me, mentre per il rap, Marracash è il massimo, poi, Fabri Fibra, Madman e molti altri, la lista sarebbe veramente lunghissima! Negli ultimi giorni pensate che sto ascoltando tutt’altro, sono andato in fissa con Stromae, è veramente un genio, voce,testi e soprattutto interpretazione nei video, tutti particolari e strambi proprio come lui, fantastico!

“E finalmente poi la luce”. Che riscontro hai avuto 5 anni con quel pezzo? Hai avuto contatti con la famiglia di Stefano Cucchi?

Come dico spesso non amo che il mio percorso artistico sia affiancato a questa cosa perché quel brano l’ho scritto in un momento tristissimo, l’accaduto a Stefano mi diede troppo fastidio. E’ una canzone che porto nel cuore per una sorta di rispetto nei suoi confronti e della sua famiglia, con la quale ho avuto e ho tutt’ora il piacere di tenermi in contatto, sono persone splendide, ma sinceramente avrei preferito non scriverla, meglio se Stefano fosse stato ancora vivo.

Faresti il giudice in un talent show?

 

A una domanda simile molti partono in ritirata, dicendo cose tipo “sono immaturo” anzi parecchi mascherano con questa risposta proprio per voler far vedere alle persone che sono umili, beh io sono sincero, anche se non apprezzo il talent in generale, ho molto fiuto e mi ci vedrei benissimo =D, sarebbe inoltre un’esperienza nuova, quindi mi farebbe solo bene!

 Quali sono i tuoi progetti futuri?

Come diceva una canzone di Tonino Carotone “ È un mondo difficile… È vita intensa. Felicità a momenti, e futuro incerto” , quindi niente, io continuo a scrivere, poi quello che accadrà si vedrà…o non si vedrà 😉

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About the Author

Nato a Cassino, ai piedi della celebre abbazia, sono cresciuto con la passione per lo sport e per il giornalismo. Roma prima e Milano poi mi hanno accolto per farmi compiere il salto di qualità. Lavorare in tv e per la carta stampata non mi bastava più e allora dal pallino per la rete ecco nascere lospaccatv, megamusic e lamiaradio, tre magazine online di cui vado fiero...



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