Published on Giugno 10th, 2014 | by Ylenia Rossini
0Billy Idol conquista Roma
La cresta bionda è quella di sempre, e anche i pettorali bene in vista, così come il completino di pelle nera che sfoggia in una serata di gran caldo estivo. È tornato Billy Idol, a Roma sullo splendido palco del PostePay Rock in Roma a Capannelle, per la prima tappa italiana del tour che stasera lo vedrà al Gran Teatro Geox di Padova. Mancava solo da due anni, ma prima era stato oltre un decennio assente dalle scene italiane, e quella di ieri sera sembra una dichiarazione d’amore per la capitale: Billy Idol continua a ripetere quanto ama il nostro paese e anche i ‘fuck’ detti da lui sembrano complimenti. Del resto ci sono più di settemila persone sul prato per assistere a due ore di concerto in cui l’idolo sexy degli anni Ottanta non si risparmia nel meglio del suo repertorio, mettendo e togliendo giacche e gilet rigorosamente neri, ma anche agitando come Tarzan i pettorali ancora splendidamente scolpiti, nonostante sia vicino alla soglia dei sessant’anni.
‘How do you feel?’, chiede Billy Idol incessantemente, per tutta la sera, a tastare l’umore di un pubblico che non è solo di fan d’annata, vecchi rocker reduci degli anni ruggenti del movimento post punk, che ha sempre camminato sul confine della sregolatezza, ma anche ragazzi e addirittura bambini che – rigorosamente con il telefonino in mano – non si perdono un brano. Del resto Billy Idol non li delude e sfodera tutte le sue hits. Saltano e ballano tutti: da White Wedding a Rebell Yell, da Eyes Without A Face a To Be a Lover, e concede anche tre meravigliosi bis alla fine della due ore in cui fa letteralmente impazzire il pubblico. Con lui – «per sempre», come Billy Idol sottolinea – sul palco c’è Steve Stevens, il compagno di ogni avventura, il chitarrista perfetto a cui lascia più volte la scena, come ad esempio per uno splendido assolo con un’acustica amplificata sulle note dei brani più famosi dei Led Zeppelin. Alla fine un vero tripudio con Billy Idol che presenta tutta la band che ha ben dominato la scena.