Beyoncè realizza il sogno di Taylon
Taylon aveva un sogno: stringere la mano alla sua cantante preferita, farsi autografare la copertina del suo ultimo album e, magari, scattare una fotografia da incorniciare nella sua cameretta. A volte però, la realtà supera il sogno. È quanto accaduto a Las Vegas, durante un concerto della cantante americana Beyoncè Knowles, ex pilastro della girlband Destiny’s Child. Pochi giorni fa tra il suo pubblico ad applaudirla c’era anche Taylon, una fan molto, molto speciale. La ragazzina di 13 anni, infatti, lotta ogni giorno contro una malattia che, piano piano le sta togliendo tutto il bello che la vita normalmente regala a quell’età. Un male incurabile che, però, non è riuscito a farle perdere la voglia di sorridere, di cantare e di ballare quando si è trovata accanto al suo mito, Beyoncè. A farle incontrare a bordo palco, il lavoro dell’associazione benefica Make a Wish e Philantropy Program Partnership, che già lo scorso novembre si erano occupati di Miles, un bimbo di 5 anni malato di leucemia che aveva vestito per un giorno i panni di un super-eroe, Batkid, realizzando così il suo piccolo grande desiderio.
Beyoncè e Taylon hanno intonato insieme il ritornello di “Survivor”, canzone storica nella carriera delle Destiny’s Child e in quei momenti la ragazzina non è riuscita a trattenere la sua emozione. Un coinvolgimento che ha unito i cuori di tutto il pubblico presente e che non smette di coinvolgere anche chi quella sera non c’era ma guarda su Youtube le immagini di quell’incontro speciale. Perché è bello dire che, almeno per una volta, la trasgressione dello showbiz non c’entra e una delle popstar più popolari d’America e del mondo, fa parlare di sé per un gesto così semplice e autentico, come quei sorrisi e quegli abbracci che Beyoncè ha riservato alla sua piccola ammiratrice. La cantante, però, non è nuova a questo tipo di esperienze, perché solo un mese fa, durante una tappa australiana del suo tour, aveva coinvolto in un toccante duetto la 13enne Sophie, affetta da una paralisi celebrale.
Insomma, Beyoncè dimostra che il vero talento delle star non può e non deve essere fatto solo di lustrini e paillettes.
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Martina Gneis Genovese di nascita, milanese d’adozione. Laureata in Scienze della Comunicazione, mi sono data subito da fare nel mondo del giornalismo collaborando con diverse testate online e web tv. Curiosità e voglia di fare mi hanno spinto a misurarmi anche in altre esperienze professionali nel mondo della comunicazione, da uffici stampa all’organizzazione di eventi fino alle pubbliche relazioni, con un occhio sempre vigile verso il mondo social e la web communication. Le mie vere passioni però sono la tv, la musica e lo spettacolo in generale, dunque…eccomi qui!
