Published on Maggio 11th, 2020 | by Antonio Tortolano
0Alessandra Giubilato: il nuovo singolo è Vento di tempesta
Lo scorso 22 aprile è uscito il singolo Vento di tempesta, tratto dal progetto musicale “La poesia di una donna (anche sotto un vestito)” di Alessandra Giubilato. Un album in cui la giovane artista parla di diverse figure femminili (come Alda Merini, Isadora Duncan, Maria Montez e Kiki de Montparnasse) e di alcune situazioni drammatiche che affliggono le donne (come la realtà delle spose bambine).
“La poesia di una donna (anche sotto un vestito)” è un album che celebra l’universo femminile. Il titolo nasce da un verso della canzone dedicata alla personalità anticonformista e controversa di Kiki de Montparnasse, musa e amante dall’animo tormentato di tanti artisti d’avanguardia e vera regina della Parigi degli “Anni folli”. Oltre a lei, vengono cantate altre straordinarie figure di donna come la ballerina Isadora Duncan, antesignana della danza moderna; la poetessa Alda Merini, dalla vita vissuta in bilico tra genio e follia; l’attrice Maria Montez, un tempo la stella più brillante di Hollywood. Non mancano poi temi che raccontano situazioni drammatiche, come la tragica realtà delle spose bambine o l’importanza di liberarsi da una relazione tossica e possessiva grazie al coraggio. L’album si chiude, infine, con una versione ricantata e remastered del brano autobiografico “La rosa del deserto”, che celebra la decisione dell’artista di essere semplicemente se stessa, di scrivere col cuore e per la propria anima, libera da schemi commerciali.
Alessandra Giubilato è una cantautrice indipendente, presente sulla scena musicale dal 2015 con numerosi live all’attivo. L’artista si contraddistingue per le capacità interpretative, il colore e la padronanza della dinamica della voce, mentre le canzoni si caratterizzano soprattutto per temi e testi impegnati (tipici del cantautorato italiano). La musica di Alessandra non rientra in un genere musicale predefinito in quanto l’artista preferisce mantenere la propria creatività libera da schemi, ma risente di influenze classiche, folk, jazz e bossa nova. Alessandra nasce il 22 maggio 1990 a Conegliano (Treviso).
Sin da piccola scrive canzoni e si appassiona al pianoforte. Cresce con la musica classica e con i cantautori italiani ma ascolta anche i più disparati generi musicali. Intraprende lo studio del pianoforte classico a 12 anni, a 15 inizia a studiare canto moderno.
Nel frattempo, il volume di testi e melodie aumenta a dismisura. La voglia di fare della propria passione una professione è forte ma spesso interrotta da impegni di studio e dalle difficoltà dettate da un’epoca in cui la musica dal vivo, intesa come arte, viene poco richiesta e apprezzata. Dopo l’università, però, Alessandra capisce che la sua strada è la musica e decide di provare a realizzare il suo sogno.
Nel 2015, solo una settimana dopo la laurea (in Lingue ad indirizzo Politico -Internazionale e in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni), conosce per caso il pianista milanese Sabino Dell’Aspro e con lui comincia una collaborazione che la porta ad esibirsi ancora oggi in Italia e all’estero spaziando da veri e propri concerti al pianobar. È grazie a queste esperienze che Alessandra riesce ad affinare la propria tecnica canora, sviluppando una grande capacità di adattamento e un vasto repertorio musicale. Nell’estate del 2017 Alessandra e Sabino, grazie alla stessa visione della musica, decidono di iniziare a lavorare insieme alla produzione indipendente del primo album di inediti di Alessandra, “La rosa del deserto”.
L’album, uscito nell’aprile del 2018, riceve numerosi consensi e permette di raggiungere nuovi contatti. Alla fine del 2019 Alessandra, che nel frattempo ha scritto numerosi testi e melodie, decide di raccogliere tutti i brani a tema femminile in un album dal titolo “La poesia di una donna (anche sottoun vestito)”, con uscita prevista il 22 maggio.