Sanremo 2015: Megamusic intervista i Kutso
Chi l’avrebbe detto solo qualche anno fa che i Kutso avrebbero calcato l’Ariston di Sanremo e invece eccoli pronti per stupire tra le nuove proposte. La band romana si prende una pausa dal Perpetuo Tour, che li hai visti protagonisti in oltre cento date nell’ultimo anno e mezzo, facendo anche da Opening Act di nomi di rilievo e si concentra pienamente sulla kermesse in partenza martedì. I Kutso propongono Elisa, un brano scritto tempo fa e tenuto da parte per qualche occasione prestigiosa. Il nonsense, l’invettiva e il travestimento estemporaneo fanno parte del loro Dna. Come reagirà il pubblico sanremese? Intanto li abbiamo intervistati a pochi giorni dal via e dall’uscita di Musica per persone sensibili, il loro nuovo album…
Dalle interviste fatte, capiamo che sul palco il vostro nome sarà pronunciato Kutso, voi invece come vi comporterete durante l’esibizione all’Ariston?
Come dei veri gentiluomini, saremo garbati con Carlo Conti e galanti con le signorine che presenteranno il festival.
Elisa è un pezzo che avete custodito per un po’ di tempo, per l’occasione migliore ed eccola qui. Ma chi è Elisa?
Elisa è una ragazza che vuole godere della vita fino in fondo, proprio come noi.
Una settimana e più lontani dal vostro habitat naturale. Come state vivendo questa attesa e come immaginate il carrozzone sanremese?
Siamo stanchi prima ancora di cominciare, stiamo facendo prove su prove, interviste a go go e progetti milionari in previsione del successo sanremese.
La persona o le persone che sentite di ringraziare per questa esperienza che state per vivere
Mamma, papà, fratelli vari e ragazze più o meno fidanzate con noi.
Meglio arrivare primi per una band come voi o ultimi, in stile Vasco Rossi?
Meglio avere l’attenzione di tutti e il più ampio consenso possibile.
Delle altre sette nuove proposte chi apprezzate particolarmente e chi pensate che vinca?
Il brano di Kaligola ci pare una buona canzone, Nigiotti è molto simpatico, Caccamo elegante e le ragazze sono tutte e quattro bellissime e bravissime. Vinceremo tutti in un modo o nell’altro.
Tanti live in questi ultimi anni e Opening Act importanti. Un pubblico sempre più affezionato, Sanremo il modo per allargare ancor di più il vostro bacino?
Sì, vogliamo che le massaie, le nonnine e i fanatici del festival apprezzino anche noi e comincino a rivalutare l’importanza del termine “petting”.
Mi dite quattro cd o dischi che non si può fare a meno di avere a casa?
“Nevermind” dei Nirvana, “La Mia Generazione Ha Perso” di Giorgio Gaber, “Abbey Road” dei Beatles, “Bad” di Micheal Jackson.
Dopo Sanremo, cosa prevederà il 2015 dei Kutso?
La ripresa immediata del “Perpetuo Tour” che da oltre quattro anni ci vede fare su e giù per lo stivale, nei locali e nei festival di tutta Italia.
Fate un saluto a LoSpaccaTv e a Megamusic?
LoSpaccaTv spacca ‘na cifra!